venerdì 21 febbraio 2014

Renzi scioglie la riserva e presenta la lista dei Ministri del nuovo Governo

"Arrivo, arrivo, è la volta buona". Con questa frase Matteo Renzi scioglie la riserva e comunica al web, tramite Twitter, che la lista dei ministri è pronta. Dopo più di due ora di attesa, tanto è durato l'incontro al Colle con Giorgio Napolitano, i giochi sono fatti. 

I Ministeri sono appena 16, una lista piuttosto scarna e ristretta, composta da otto uomini e otto donne. Come previsto e preventivamente pianificato Angelino Alfano sarà il Ministro dell'Interno. Al Ministero dell'Economia andrà, come supposto, Pier Carlo Padoan e il Ministro degli Esteri sarà Federica Mogherini. Andrea Orlando andrà alla Giustizia, mentre il Ministero della Difesa verrà affidato a Roberta Pinotti, Dario Franceschini avrà il Ministero della Cultura e Maurizio Lupi sarà il Ministro dei Trasporti. A Giuliano Poletti andrà il Ministero del Lavoro, Beatrice Lorenzin viene confermata come Ministro della Salute e Stefania Giannini sarà il nuovo Ministro dell'Istruzione. Ancora Marianna Madia alla Pubblica Amministrazione, Federica Guidi allo Sviluppo Economico, Maria Elena Boschi alle Riforme, Maurizo Martina all'Agricoltura, Gianluca Galletti all'Ambiente e Maria Carmela Lanzetta ai Rapporti col Parlamento e agli Affari Regionali


Come nel suo stile scherza poi il nuovo Presidente del Consiglio rassicurando sul fatto che sarà breve per consentire agli italiani di non perdere il Festival di Sanremo. E ancora sottolinea il cambiamento rappresentato dal nuovo esecutivo affermando che se un ragazzo come lui, sotto i quarant'anni, è diventato Presidente del Consiglio, il nostro Paese si avvia verso una svolta dando spazio ai tanti giovani validi.

Subito dopo prende la parola il Presidente della Repubblica per affermare, in breve, che non c'è stato da parte sua nessun ostruzionismo e nessun braccio di ferro rispetto alla lista dei Ministri.

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